Novità in materia di ONLUS, trust e fondazioni politiche

La nuova legge 104/2024 preserva il loro patrimonio

Come noto il sistema ONLUS è stato sostituito da quello del Terzo Settore.

Oggi non è più possibile iscrivere nuovi enti all’Anagrafe delle ONLUS. Quelli che sono attualmente iscritti, perderanno la loro qualifica quando la disciplina fiscale del Codice Terzo Settore entrerà pienamente in vigore. A quel punto, le organizzazioni registrate nell’Anagrafe delle Onlus dovranno decidere se entrare nel sistema del Terzo Settore, chiedendo l’iscrizione nel Registro Unico nazionale del Terzo settore (Runts). Il mancato passaggio comporterà la necessità di destinare il patrimonio accumulato.

E’ altrettanto noto che non tutte le ONLUS potranno iscriversi al Runts. Le pubbliche amministrazioni, le formazioni politiche, quelle sindacali, professionali e datoriali non possono entrare nel Terzo Settore, e con esse anche tutti gli enti e organizzazioni sottoposti al loro controllo, direzione e coordinamento. Non potranno iscriversi nemmeno i trust. Pertanto, le numerose associazioni o fondazioni controllate da sindacati, associazioni datoriali o partiti politici, e i trust, una volta che si concluderà definitivamente l’epoca delle Onlus, non potranno entrare nel nuovo sistema del Terzo Settore, con la conseguenza, che avrebbero dovuto devolvere tutto il patrimonio accumulato sotto il regime ONLUS.

La legge 104/2024, approvata a luglio e in vigore dal 3 agosto 2024, ha però modificato l’art. 101 del Codice Terzo Settore, introducendo un regime di salvaguardia per tutti questi enti. La perdita della qualifica di ONLUS non comporterà automaticamente l’obbligo di devolvere il patrimonio. Gli enti però devono prevedere nei loro statuti: “lo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività di interesse generale di cui all’articolo 5, senza finalità di lucro, e che i beni siano destinati stabilmente allo svolgimento delle suddette attività”. In altre parole, se gli statuti delle associazioni, fondazioni, trust esclusi dal sistema del terzo settore, perseguono, nei fatti e nelle disposizioni statutarie, attività di interesse generale come indicate nel Codice Terzo Settore, potranno preservare il patrimonio accumulato sotto il regime ONLUS.

E’ quindi molto importante che gli enti sopra indicati valutino, in questa fase, se effettuare un aggiornamento dei propri statuti per essere in linea con il nuovo art. 101 Codice Terzo Settore, e preservare così il patrimonio realizzato in regime ONLUS.

Per ulteriori dettagli su come queste novità legislative possano influenzare la vostra organizzazione o per assistenza nella transizione verso il nuovo sistema normativo, non esitate a contattare il nostro studio per una consulenza dedicata.